Grande o piccola, classica o moderna, colorata o total white: tutte le cucine hanno un piano che le caratterizza. Il top, oltre a definire l'ambiente e lo stile, è la parte che viene sfruttata di più fra piatti da preparare, ingredienti da appoggiare e utensili da posizionare. Il materiale con cui il piano è realizzato è molto importante perchè deve rispondere alle tante esigenze pratiche, pur contribuendo ad arredare con eleganza la cucina. Analizziamo i materiali del piano cucina più usati per scoprire quel è il più adatto alle nostre esigenze.
Legno: naturale e delicato Amato per il suo effetto naturale, rende il piano cucina unico, particolare e delicato ma subisce il passare del tempo essendo un materiale "vivo". Anche se lavorato per resistere agli urti e all'acqua, richiede molta attenzione: è sensibile ai graffi, all'umidità e al calore. È consigliabile preferire i legni trattati ad alte temperature (dai 200 °C) perchè hanno una resistenza maggiore e un più alto grado di impermeabilità, e optare per le essenze più resistenti, fra cui noce, frassino e rovere. Le venature e i nodi dei legni più naturali e grezzi caratterizzano il materiale. Consiglio per la manutenzione:pulire la superficie con panno umido e asciugare rapidamente. Cere e oli esaltano la bellezza del legno, proteggendolo dalle macchie.
Effetto legno: afmosfere accoglienti Al legno massello naturale puoi preferire il piano in laminato con effetto legno listellare, meno delicato. Esistono texture e finiture che ricreano le venature naturali e ripropongono le irregolarità del materiale. Se è molto apprezzata l'atmosfera calda del legno, ma si desidera una superficie pulita e regolare, scegli piani trattati con laccature compatte e coprenti.
Laminato: igienico e pratico I laminati sono i materiali più utilizzati per le cucine moderne, rappresentano un'interessante compromesso fra estetica e funzionalità. Puoi scegliere fra diverse tipologie: pannelli in truciolare o in fibra di legno, più spessi, rivestiti da fogli sottili pressati e ricoperti di resina. Permettono di avere tantissime possibilità di finitura: texture, colore e grado di opacità e lucentezza. Dai costi contenuti, riproducono effetti differenti, garantendo un ottimo risultato finale. ATTENZIONE: Non è resistente al calore. Consiglio per la manutenzione: pulire la superficie utilizzando panno morbido in microfibra, Da evitare pagliette metalliche, detersivi acidi o detergenti.
Acciaio: quando i graffi sono permessi Minimalista e freddo, è il materiale più igienico. Sopporta il calore, le macchie e gli urti, tuttavia ha una resistenza minima ai graffi. Un piano in acciaio tende a segnarsi con più facilità, ma l'effetto vissuto, in realtà, rappresenta la particolarità che rende il materiale ancora più affascinante. Oltre a praticità e pulizia, garantisce un risultato di grande impatto estetico. Consiglio per la manutenzione: è delicato perchè richiede una pulizia scrupolosa con particolari prodotti per evitare che restino impronte e strisce.
Corian: semplice eleganza Cerchi una soluzione di grande impatto? Eccola qui! Deve l'effetto elegante e prezioso alla capacità di essere modellato in tutte le forme perchè flessibile e malleabile. Permette di rivestire il piano e i lavelli con lo stesso materiale e un'unica lastra per un risultato molto scenografico oltre che igienico: essendo liscio non presenta fessure dove possa annidarsi lo sporco. Consiglio per la manutenzione: è possibile pulire la superficie con un panno umido e una crema abrasiva leggera o con un comune detergente.
Marmo: la bellezza delle pietre naturali Se si cerca un materiale naturale, il marmo, insieme al granito, è la soluzione ideale. Grazie alle sue variazioni cromatiche, è tanto affascinante quanto pregiato e costoso. A differenza dei materiali composti, le pietre naturali sono porose, poco resistenti alle macchie e i liquidi penetrano facilmente. Il marmo, il più affascinante delle pietre naturali, è anche da poco resistente all'umidità. Consiglio per la manutenzione: è facilmente attaccato da liquidi che contengono acidi, come il caffé, la coca cola o il limone. Per questi motivi è meglio utilizzare panni umidi ed evitare di pulire il paino con detersivi aggressivi.
Granito: fascino resistente Il granito è la pietra naturale con caratteristiche molto simili al marmo. Presenta però una maggiore resistenza e longevità. Consiglio per la manutenzione: utilizzare un panno umido o una spugna con poco detersivo liquido non abrasivo diluito con acqua e, se la macchia non è assorbita, preparare una miscela di acqua e bicarbonato.
Quarzite: protagonista la resina Se si cerca un materiale chiaro e luminoso, il quarzo è la risposta adatta. È formato da materiale naturale e da resine: una combinazione che garantisce diversi vantaggi, fra i quali elasticità, compattezza e un'alta resistenza agli urti, alle macchie e agli agenti acidi. L'alta percentuale di materiale naturale (95%), lo rende un materiale soggetto a variazioni di colore per l'esposizione ai raggi del sole e all'umidità. Consiglio per la manutenzione: pulire la superficie con detergenti privi di candeggina non abrasivi.
Okite: versatile e resistente Materiale molto simile alla quarzite, è composto dal 90% da quarzo e 10% di resine. È molto resistente alle macchie, ai graffi, alle abrasioni, agli agenti acidi, oltre che al calore e all'umidità. Molto igienico e versatile, è disponibile in diversi tipologie di colore e texture, fra cui l'effetto roccia o legno. Consiglio per la manutenzione: semplice da pulire oltre che resistente a macchie e infiltrazioni.
Cemento: il materiale del futuro? Il cemento ha conquistato il design: sempre più oggetti sono progettati per questo materiale. Un'idea originale e moderna che ha raggiunto l'ambiente cucina. Oltre ad essere di tendenza, garantisce un'ottima resistenza a urti e graffi, calore, macchie e umidità. Se non viene sigillato in fase di montaggio, col passare del tempo rischia di perdere colore. Rende l'ambiente importante. Consiglio per la manutenzione: molto pratico da pulire, richiede l'uso di un panno umido.